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IL BALLO REGGAETON


SEMPLICE MA PROVOCANTE, CHIARO MA SENSUALE, DIVERTENTE A VOLTE VOLGARE.
GIOCO DI RUOLI GANGSTER E PROSTITUTA, CAPO DELLA BAND CHE SFIDA IL RIVALE.
MACHOS VESTITI DA RAPPER, BLIN BLIN , ARMI E BELLE MACCHINE, CIRCONDATI DA GATAS AGGRESSIVE, BELLISSIME, POCO VESTITE E SUELTA COMO GABETE…MA SPESSO SOLO PER GIOCO
RAP AMERICANO? REGGAE JAMAICANO? NON SOLO…
REGGAETON, NUOVO FENOMENO MUSICALE



Eh si, chi questa estate non ha mosso il bacino sulle note di: “me gusta la gasolina… dame màs gasolina”??? Impossibile…è un ritmo che prende, carico, energico, che ti fa ballare anche se non capisci le parole, ma senti il calore, più semplice dell’hip hop, più commerciale della salsa.. Reggaeton si chiama…
Ma dove nasce, quando, come si balla? Parliamone un po’…
Innanzitutto vediamo che questo genere è niente altro che la mescolanza e la evoluzione di alcuni generi esistenti da tempo. La base fondamentale è data dal in parte Reggae Jamaicano e in parte da rap Americano. Lo stile di parole e atteggiamento (gangster e prostituta) viene prettamente dal rap . Il ballo dall’Hip hop mescolato al merengue.
Fondamentalmente dobbiamo la nascita del reggaeton così come lo consociamo oggi a due paesi del centro-america, nei quali è nato in maniera e con sfumature decisamente differenti, ma grazie alla fusione degli artisti di questi due paesi, siamo ad oggi arrivati a questo risultato.

Panama. Le prime sperimentazioni avvenivano qui nel 1985 da Chico Man, utilizzando basi di reggae Jamaicano (che ha origini anteriori, circa negli anni 70) ma con parole in spagnolo. 

Puerto Rico. Per merito di Vico C, sempre nel 1985, si iniziava a cantare in spagnolo su tracce rap e hip hop degli Usa. Continuando a sperimentare, il fenomeno Vico C che in quel momento era al suo apice di boom commerciale, tentava il mixaggio del rap in spagnolo con il merengue, creando il “merengue house”. Nasceva cosi il primo reggae portoricano, “Bomba para afincar” anche se come genere non era ancora completamente preso in considerazione.
I primi indizi di quello che i portoricani volevano cantare fu evidente negli anni 1993-94.
La sera, o nel pomeriggio inoltrato ci si trovava in una discoteca di hip hop e reggae, chiamata “the Noise” (conosciuta oggi giorno come il luogo dove tutto iniziò) e dove i giovani che erano cresciuti ascoltando rap della vecchia scuola, come appunto Vico C, salivano in pista e cantavano in free style le loro parole sulle tracce strumentali delle più conosciute canzoni rap del USA e di reggae giamaicano.
Nel 1994 nacquero le prime produzioni di raggae/rap in spagnolo: “ The Noise e Playero 37”.
Chiamiamole produzioni di reggae/rap, perché ancora non era definibile come genere a se, fondamentalmente erano parole in spagnolo di free style e la maggioranza degli accordi musicali erano reggae sopra un giro strumentale di rap.
In poche parole a Puertorico ci fu la prima fusione del rap con il reggae. 
Tra i primi esponenti di questo esperimento ci sono Baby Rasta e Gringo, Guanabanas, Maicol e Manuel, Polaco, Don Chezina e Daddy Yankee.
Il contenuto della musica era la vita della violenza, come succedeva per il rap, ghetti e povertà, donne poco vestite, e bande che si sfidano tra loro nella strada.
I titoli parlano chiaro, come la canzone: “Bien guillao de ganster” di Don Chezina, “muerte a competencia” "Blam yo le doy" di Baby Rasta y Gringo, o temi di sesso e droga come “Maldita Puta” di Guanabanas.

Ricordiamoci però, che al di là delle antipatie e sfide di bande vere e proprie, spesso il farsi vedere volgare o “sborone” fa parte di un gioco, e più la si spara grossa più si è divertenti, capo della band, non prendiamo alla lettera tutto ciò che è scritto nei testi, plis…(poi questo argomento lo vedremo più avanti, quando parleremo anche del ballo!)
Ma ovviamente non subito viene capito il genere, come è normale che sia, infatti The Noise 3 fu molto differente a quelli antecendeti, perchè usarono piste di reggae lento per cantare canzoni di messaggi positivi o romantici, a causa delle forte critiche e posizioni prese dalle autorità, ma il genere musicale comunque ben si adatta anche a parole di sofferenza per amore, quindi, tutto di guadagnato…
A Panama, il modo di fare reggae in spagnolo rimase invariato fino alla seconda metà degli anni 90, quando si iniziarono a conoscere i cantanti portoricani Vico C e Big Boy, che riuscirono a passare la frontiera, scoprendo al mondo questo movimento musicale underground tanto grande nell’isola dell’Incanto. Di conseguenza nel 1992-1993 venne importato a PuertoRico il modo di fare reggae in spagnolo proprio dei panamensi.
Fu alto l’impatto sugli ascoltatori di reggae panamense, dovuto alla novità di ascoltare uno stile differente a quello a cui erano abituati. E il reggae di Panama smise di essere lo stesso. I produttori cominciarono a mixare le tracce di reggae come si è fatto per la produzione di “the cration 1”. Apparve così “La Cripta 1” alla quale parteciparono congiuntamente artisti di Panama e Portorico, con la produzione musicale del Chombo (di Panama) con l’aiuto e il consiglio di dj Negro (di Portorico e produttore di The Noise)

A questo punto tutte le maggiori produzioni di Panama seguono l’esempio Portoricano, anche se si distingue un gruppo, che cantava reggae lento con messaggi di pace e romanzi. Le produzioni panamensi si divisero in: rapida, ballabile e quella lenta con messaggi.

Ma il reggaton ebbe la meglio a Puerotrico come produzione artistica anche se il risultato di questa interazione tra i due paesi fa sì che “nacque il REGGAETON: mix del reggae veloce con rap, merengue e musica elettronica... da Puerotrico con il suo rap e da Panama con la sua cultura, ballabilità e 110 accelerazioni" (Mr Notty)
Grazie a questo nuovo genere, gli artisti portoricani dal 1999 al 2004, sono stati nelle prime posizioni delle hit della Isola dell’Incanto mettendo fuori dalla circolazione alcuni generi in PuertoRico stessa, come il merengue, la bachata e altri.
Le critiche sono state tante. E quando questo genere iniziò, era ascoltato solo dai giovani. Ora non si può certo dire questo….

Ora come posso spiegarvi come si balla? Vi racconto come l’ho conosciuto io…
Frequentavo già 5 anni fa un localino, anzi casa, di amici dominicani e si ballava merengue, bachata e palo. Un giorno un ragazzo appena ritornato da S.Domingo va in consoll e dicee...”oye pone eso dj, se llama reggaeton..." e per 3 minunti un tizio cantava "puta crica, puta crica..." poi subito attaccava il divino, "El verdadero tra tra tra"!!!!!!!!

Eh si, il primo reggaeton sentito (e ballato dalla sottoscritta, non con poche perplessità, visto che si ballava in una pista di 3m x 3 con tutti cioccolatini e cioccolatine ammassati e appoggiati...) non faceva altro che ripetere "tra tra tra..." era musica e parole su cui giocare... 
tra tra tra significa "ritmo con il quale la donna muove la cintura sulla musica"

Ovvimente, come tutti i generi musicali, ha una naturale evoluzione nella musica come nel ballo nel paese di origine
Il reggaeton nasce a Puertorico e Panama in locali in cui aspiranti rapper locali si sfidavano dal vivo "slegando" su basi hip hop americane... e il modo di ballarlo è leggermente differente nei vari paesi in cui ha preso piede. 
Occhi un po’ snob lei, deve ricordare ad ogni passo all’uomo che ci permette di ballare per grazia concessa. Lui cappellino sugli occhi, aria strafottente, della serie “mami, ti faccio vedere io qua chi è l’uomo che ti fa impazzire”
Chiaro l’atteggiamento?
Poi si parte, separati, con una base a due tempi,morbida, non complicata (dal reggae) all’interno della quale però possiamo mettere tutte le influenze hip hop che ci pare, perché non solo siamo sensuali creature, ma anche ottimi ballerini, no?
Questo oggi a Panama rimane cosi. In coppia uno di fronte all’altro, avvicinandosi un poco, ma fondamentalmente finisce li… a Puertorico e in Repubblica Dominicana (che ha accolto a braccia aperte questo nuovo genere… ma va?) si va decisamente più avanti…

Infatti la successiva evoluzione musicale del reggaeton, circa 2/3 anni fa, (ad oggi ridimensionata, e quando presente resa meno palese perché viene usato uno slang di strada ai più incomprensibile), è stata quella pornografica. In quei paesi vige una censura sulle parole e per loro improvvisare e cantare anche dicendo parolacce era una liberazione, ribellione, gioco assolutamente divertente in quanto, oltre alle maialate assurde, c'era di divertente anche il fatto che "infrangevano un codice di comportamento" (canzoni che suoneranno solo in party privati o in discoteche appunto di improvvisazione) usando temi assolutamente pornografici... anche se davvero divertenti, perché la pornografia eccessiva faceva ridere, raccontavano di situazioni o richieste davvero comiche, per la loro assurdità con voci da 144... ed è proprio questo lo scopo, divertire esagerando. 
Ma si canta anche di vita quotidiana, di amori che finiscono, di amici che tradiscono, di guerre tra band, di donne da far innamorare o da far impazzire a letto, di donne che discoteca cercano solo sesso facile con l’artista di turno… 
Di conseguenza si è adattato anche il modo di ballarlo … diciamo che si intervallano momenti di ballo separato a momenti di ballo decisamente non separato. Ci si avvicina, ci si provoca, , le mani dell’uomo sull’ultima vertebra per guidarla e ascoltare il movimento della sua cintura, si simula l’atto sessuale, poi uno dei due si stanca e si stacca, si torna i base separata, sempre un tremendo perreo (la cintura che si muove della donna) e poi si torna vicini, in posizioni davvero assurde a volte, atte appunto ad esagerare, per questo divertire, giocare. Attualmente migliori sono i portoricani e i dominicani, i primi più con influenze americane, hip hop quindi, i secondi (come da loro indole) un po più hard, ma in entrambe c'è un palese gioco di provocazioni uomo/donna, ma attenzione….Quando vedete coppie ballare reggaeton e simulare posizioni che nemmeno io mi ero mai sognata, vedetela dal giusto punto di vista. Come nei testi pornografici era tutto per farci sorridere pensando "Ohhh che riescono ad inventarsi...jajajaja!" anche cosi dobbiamo interpretare il ballo. e' un gioco a chi esagera di più a ritmo di musica…Tant’è che si balla tra fidanzati e amanti, ma anche tra madre e figlia, tra amiche, con un amico e il fidanzato intanto sta seduto a bere con gli amici in tutta tranquillità.. Capisco che per noi è un tantino forte, ma se pensate che anche nei paesi di origine hanno i loro bei problemi di censura, direi che è tutto regolare. 

Ci vuole tempo per capire che è un gioco e che non c’è niente di male.
Io inserisco i reggaeton nei corsi che faccio per insegnare ai ragazzi a muoversi, a mimare con il corpo la musica, e lasciarsi andare alle sensazioni che un ritmo provoca.
La rumba stessa è un gioco di provocazioni, solo fatta in maniera differente... io amo il reggaeton (come amo la rumba) mi da una carica esplosiva… E questi artisti sono davvero bravi, per esempio Don Omar è attualmente uno dei maggiori esponenti e vi vorrei invitare ad ascoltare (a richiedere al dj) una salsita romantica, chiamata "carta a un amigo" dall'ultimo album "Last"... 

Chiudo dicendo che ci sono reggaeton belli ed altri no, proprio come in qualsiasi genere, ma che è una musica del barrio, della strada che in realtà canta le sfide e la vita quotidiana di una classe, come i repper americani, una musica se vogliamo di ribellione... ricordiamo che proprio come il rap americano cantato nei ghetti dei negri per ribellarsi ai ricchi, ai bianchi, ai colonizzatori, cosi anche il reggaeton, è sfogo, è sentirsi grandi in un mondo che ha fatto nascere in povertà, è sentirsi capo e libero di dire tutto quello che ci fa dimenticare una situazione di vita non sempre cosi agevole. Negri agghindati con mille ori (el blin blin= ornamenti pacchiani di oro) che ballano con mulatte stupende mezze nude da togliere il fiato! Parecche similitudini con il rap/hiphop/rnb e in più hanno il testo in spagnolo, decisamente màs caliente.....

…Come sempre, lasciatevi andare, pensate alla musica che fa muovere il vostro corpo, provocatevi, giocate… non è male, per niente…per niente…

I CANTANTI REGGAETON

02/01/12

I 20 artisti reggaeton più attesi nel 2012

Il 2011 è stato un anno fantastico per quanto riguarda le uscite sul mercato: grandi successi, belle sorprese e ottime novità ci attendono! Ecco secondo noi i 20 gruppi/artisti pronti per il grande salto da promesse a superstar!


I profeti del perreo urbano più duro, musica de calle con classe: loro sono i portoricani Clandestino & Yailemm.


Il rampollo della dinastia Los De La Nazza, dopo una caterva di singoli di successo, è pronto con la sua voce melodica per un 2012 di fuoco. Lui è il portoricano Carnal.


Seducendo il ritmo, una grande fan base che li supporta, melodia e stile dalla Colombia: loro sono Jay y El Punto.


Direttamente dalla famiglia Masacre Musical, Psiquia e Jaymetz hanno già spopolato in Italia con "Encima De La Arena".


Vanta già due singoli di successo, "Mi Nena Del Twitter" e "Dadadau": Prynce El Armamento Lyrical è l'artista più atteso del 2012.


La dolcezza mista al ritmo più coinvolgente: è lo stile di Bryan & Coloflow, dalla famiglia 787 & Sangre Nueva, benedetti da Julio Voltio.


Gli inventori della ZUMBA, direttamente da Cuba con il loro stile fresco e moderno, gli Este Habana sono pronti a fare boom.


Se c'è qualcuno che sa mixare sapientemente ritmi in battere e ritmi in levare è lui, Delirious da Masacre Musical.


Il suo mixtape l'ha lanciato a livello mondiale, il suo stile è molto originale, anzi, "autentico": lui è l'ottimo Gotay.


Dalla Colombia con classe e una capacità lirica davvero strabiliante: il 2012 sarà anche l' anno del talento Musik Man.


Il padrino del mambo Dominican Style, voce splendida, gran producer: cosa vogliamodi più da Prophex? Il 2012 è suo.


La musica tropicale per eccellenza la producono loro, gli Yerbaklan dall' Honduras. Sono pronti per grandissimi traguardi.


L' artista panamense più atteso dell' anno è lui, Mr Phillips. I suoi ultimi singoli hanno destato tantissima attenzione da parte di tutti i media.


Quando porti sulla pelle il marchio El Orfanato sai che non puoi deludere: Natti Natasha è l' artista femminile più attesa del 2012.


Watussi si è distinto per un paio di singoli fortissimi quest'anno. Jowell e Live Music ci hanno scommesso davvero tanto, noi crediamo in lui.


"Eloy is back", il suo ultimo disco, ha spopolato. L' umiltà e la classe lo porteranno lontano, lui è il giovanissimo Eloy.


Jessikita, Anton El Duke e Mr Frank sono i Blow Family. Il primo singolo "Con La Rola Envuelto" ha spaccato tutto, il loro progetto promette benissimo.


"Farandulera" e "Una En Un Milion" sono solo due dei loro svariati successi di questo 2011: Genio & Baby Johnny sono pronti per sfondare nel 2012.


Lui è una nostra scoperta: Aldo El Arquitecto è una scommessa già vinta. Bellissimo il pezzo con Gaona e quello con JKing & Maximan.


El Kapitan di Masacre Musical non è più una scommessa, ma una certezza. Ha spopolato in "Llegamos A La Disco" e ci si attende un grande 2012 per lui.

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Don Omar - Pobre diabla

Don Omar feat. Daddy Yankee - Afuego

Daddy Yankee "Que tengo que hacer"

Tego Calderon Ft. Voltio - Se Van

voltio - tamo a lo loco

Wisin & Yandel Feat Don Omar & Miguelito - La Pared (Live On Stage 2oo8)

Carta A Un Amigo

Don Omar Reggaeton Latino

La Historia Del Reggaeton

I VARI PUNTI DI VISTA SULLA STORIA DEL REGGAETON

Storia del Reggaeton Latino


di Lilian Matos Torres
 
Il reggaeton non è altro che un mix di rap e reggae. Il reggae è nato in Jamaica negli anni ’70 e con il passare del tempo si è fuso con altri ritmi. Panama è stato il primo paese dove si è cantato “reggae” in spagnolo con “Chico man” nel 1985, mentre Portorico è stato il primo luogo dove si è cantato “Rap” in spagnolo con “Vico C”, nello stesso anno.
Con il passare del tempo, i panamensi continuarono a cantare canzoni jamaicane conservando le stesse melodie e formato musicale, ma con testi differenti, mentre a Porto Rico andava di moda il rap sul modello Stati Uniti, canzoni originali e con testi  in spagnolo.

Daddy YankeeArtisti come Pacho Pan, Nando Boom, Gringo Man, El General y La Atrevida iniziarono a farsi conoscere nei Paesi dell’America Latina e in USA. Nel frattempo, a Portorico stava affermandosi “Vico C” con il rap in spagnolo e un mix di rap e merengue, il cosiddetto “merengue house”. Vico C registrò uno dei primi reggae boricuas “Bomba para afincar”. A quel tempo, a Porto Rico, non era ancora entrato il reggae.
Dal 1990 al ’95 Panama conserva il formato del reggae jamaicano. A Portorico tra il 1992 e il ’93 si cominciano a sentire le vivaci canzoni degli artisti jamaicani Cutty Ranks, Shabba Rank”, Michigan y Smiley, atrraverso cui si introduce il reggae panamense nell’isola boricua.

Si iniziano così a ascoltare canzoni come “El denbow” interpretata da Nando Boom, “Pantalòn caliente” di Pacho Pan, “Dulce” della Atrevida e tutti i successi internazionali di “Gringo Man”ed “El General”.

Nel 1993-1994 le cose iniziano a cambiare, i giovani che erano cresciuti con il rap della vecchia scuola. come Vico C, cominciano ad ascoltare le versioni strumentali di canzoni conosciute del rap americano attuali a quell’epoca e di reggae jamaicano.

Alla fine del 1994 nascono le prime due produzioni di reggae/rap in spagnolo “The Noise” e “Playero 37”, queste canzoni parlavano della violenza nelle strade. Portorico seguì l’idea di Panama, cantando canzoni reggae in inglese ma con alcune parole in spagnolo, fenomeno che si ritroverà anche nel rap.
Ivy QueenDa quel momento, il reggae non fu più lo stesso, perché i gruppi iniziarono a mescolare i ritmi. A Panama nacque un modo di cantare, diverso da quello di Porto Rico, poiché i contenuti erano privi di doppi sensi. Panamensi e Portoricani iniziarono a dividersi le scene, ma non durò molto, infatti nel 1998 sparisce la presenza portoricana a Panama.
Portorico continuava a diffondere questo ritmo così contagioso, si affermavano così alcuni artisti come: Don Omar, Ivy Queen, Hector y Tito, Daddy Yankee. Così il reggaeton continuò ad accrescere la sua popolarità e si esportò in tutti i Paesi dell’America Latina conquistando gli applausi del pubblico statunitense.
Oggi il reggaeton è un genere musicale che trionfa in molti Paesi come: Venezuela, Colombia, Messico, Argentina, Spagna, Repubblica Domenicana, USA, Porto Rico e Cuba. Per un pò il reggaeton è stato un genere clandestino. La commercializzazione a dato adito alle famose “tiraderas” (guerra musicale, attacco verbale in forma di musica) che, in sostanza, consistono nelle tipiche “guerre liriche” tra Dj. Il che ha creato delle vere e proprie faide. Ogni Dj ha il suo proprio “corillo” (un gruppo di persone, di amici, di gente che sta sempre insieme e che li segue). In questa atmosfera, tra il 1997 e il 2000 reggaeton perde vitalità, finché tutti i “corillos” si trovano un accordo, permettendo di riavvicinare molti artisti e, al reggaeton, di riprendere vitalità.
Il reggaeton entra a Cuba
Il ritmo del General arriva anche a Cuba negli anni ’90 e la gioventù lo accoglie con entusiasmo. Nel 2002 nasce a Cuba il gruppo Cubanito 2002 con un ritmo vicino al mix che facevano a Panama, ottenendo un grande successo sia nazionale che estero.

Intanto nel 2003 si cominciano a sentire le prime canzoni in puro reggaeton di artisti portoricani come Hector y Tito con la loro “Gata salvaje”.

Molti gruppi di rap cubano decidono di cambiare stile passando al reggae con rap (reggaeton).



Metamorfosi del rap, un esempio: Eddy-K
Eddy - KIl gruppo di Eddy K si è formato nel 1997, ma diviene popolare solo nel 2000 quando riceve l’incarico di realizzare la sigla del programma “La otra geografia”, piuttosto popolare. Il gruppo attualmente è composto da Eduardo Mora Hernandez (Eddy K) direttore del gruppo, il rapper Jorge F Hernandez (Jorgito), il cantante Damian Aguirre (Deep Drama) e il Dj Josè Antonio Suarez (Dj Tony). Con questa formazione il gruppo è diventato uno tra i preferiti del genere a Cuba.
Nel 2003 Eddy K si presenta al Festival Urbano de Gales che si tiene in Inghilterra, ottenendo l’attenzione del pubblico e della stampa specializzata. Nel 2005 incide il suo primo disco “Aquì estan los cuatros”. Per la promozione di questo disco, partecipa a diverse presentazioni in Europa e in America Latina, dividendo la scena anche con Don Omar.
Nelle sue canzoni il gruppo utilizza un linguaggio popolare cubano, diversamente da altri che non utilizzano un vocabolario che possa compromettere l’educazione dei giovani. Immagino questo sia uno dei motivi per il quale il gruppo è potuto arrivare così in alto. Ultimamente hanno inciso un nuovo cd intitolato “Llegaron los salvajes”, che sta ottenendo un grande successo a Cuba. Prossimamente li vedremo qui in Italia e mi auguro che  avranno lo stesso successo qui, come in altri Paesi.

Direi che i giovani cubani si impegnano per diffondere il reggaeton in tutta l’Isola e non solo, e a dire il vero penso che ci stiano riuscendo.

reggaeton romantico remix.wmv

reggaeton romantico remix 2.wmv

LE PRIME PRODUZIONI DI REGGAETON E I PRIMI INTERPRETI

Le Prime produzioni di Reggaeton e i primi interpreti
Alla fine del 1994 apparvero le due prime produzioni che mescolavano il Rap con il Reggae in spagnolo. Si trattava di "Playero 37" e "The Noise". In esse, un cantante di Rap interpretaba le canzoni, accompagnato da arreglos musicales de beats de Reggae, movido sobre sonidos instrumentales del Rap. In Palyero 37 fu dove Daddy YankeeO.G. Black o Master Joe, e tanti altri, iniziarono le loro carriere come cantanti.
   
           Daddy Yankee
Entre los primeros artistas que empezaron a interpretar esta fusión, se encuentran Don Chezina, Daddy YankeeBaby Rasta y Gringo, Guanabanas, Polaco o Maico y Manuel.
The Noise: una delle prime produzioni. Temi utilizzati
Le due prime produzioni di The Noise inclusero canzoni che trattano della violencia sulle strade, sul sesso e sulle droghe. The Noise 3 peró fu molto differente, dato che usaron pistas deReggae lento per poter interpretare cosí canzoni romantiche o con messaggi positivi, evitando in tal modo le critiche che ricevettero da parte delle autoritá. Produzioni di grande importanza a Panamá furono The Creation 1 e La Cripta 1.
Il Reggaeton: crecimiento a mediados y decaída a finales de los 90
El Reggaeton pasó de ser, en poco tiempo, un género clandestino, a la única música escuchada, sobre todo, en equipos de música de todo tipo de coches. La commercializzazione di questo genere dio paso paso a las famosas "tiraeras" que existen en este mundillo, que consisten en las típicas guerras líricas entre los Dj's, en las que se fue formando la enemistad y la falta de respeto entre ellos. Ogni Dj ha il suo "corillo" o bando/pandilla de cantantes.
Estas peleas hicieron que el Reggaeton decayera a finales de la década de los 90 (1997-2000). Pero gracias a un acuerdo entre todos los "corillos", se consiguió terminar con la "tiraera" que existía. Questo portó alla luce sia cantanti, "Benny Blanco presenta a Daddy Yankee" o "Don Chezina" salieron al mercado, come compilaciones entre varios artistas, aunque el público siguió prefiriendo este último tipo de producciones. ???
L´Espansione del Reggaeton in tutto il mondo
El ritmo del Reggaeton, ya muy popular entre la juventud, inizió ad espandersi in differenti paesi dell´America Latina, llegando a calar incluso en el público estadounidense. Questa crescita spettacolare é l´elemento che ha dato al genere del Reggaetonuna posizione totalmente inaspettata, dato che pochi anni prima, veniva considerato un genere "nella penombra".
Attualmente, il Reggaeton é un genere musicale che trionfa in molteplici paesi, come, per esempio, Venezuela, Colombia, Messico, Argentina, Spagna, Repubblica Dominicana, Stati Uniti,Porto Rico, ecc.
Il Reggaeton non é atterrato solo nei mercati dove la lingua principale é il castellano, bensí vi sono state delle sorprese come il successo del gruppo peruviano Los Kalibres in Giappone, o il gruppo Pachanga in Alemania.

reggaeton the la noce.wmv

LE ORIGINE DEL REGGAETON

Le Origini del Reggaeton
Esistono due versioni sull´origine delReggaeton: alcuni dicono che nacque a Panamá, mentre altri indirizzano la sua nascita a Porto Rico, dove inoltre procedono la maggior parte dei cantanti di questo genere.
Il Reggaeton deriva dal Reggaegiamaicano, ma riceve anche influenze da generi differenti come l´Hip-Hop nordamericano e differenti ritmi portoricani.
   
        Bandiera di Porto Rico - Storia del Reggaeton
              Porto Rico
        Bandiera di Panama - Storia del Reggaeton
                 Panamá

Conosciamo innanzitutto la storia del Rap e del Reggae in spagnolo, che hanno influenzato moltissimo nella creazione delReggaeton.
Il Reggae e il Rap in spagnolo: Inizi e Evoluzione
Artista Reggae Historia del Reggaeton
      Artista Reggae
Il Reggae sorse in Giamaica negli anni 70, anche se ha sofferto molti cambiamenti con il trascurrere del tempo, mescolandosi, a sua volta, con altri ritmi. Panamá fu il primo luogo dove si cantó Reggae in spagnolo (Chicho Man), mentre aPorto Rico si interpretarono le prime canzoni di Rap in castigliano a cargo de Vico C. Ambos hechos si produssero nell´anno 1985, anche se negli anni successivi, il movimento continuó ad espandersi nei paesi dell´America Latina e degli Stati Uniti.
Durante el transcurso de este apogeo, si verificó il boom commerciale di Vico C, con il suo Rapin spagnolo e il "merengue house" (miscuglio di Rap e di Merengue), con il quale riuscí ad ottenne un grande successo.
Artista de Hip-Hop Historia del Reggaeton
      Artista Hip-Hop
A partire dagli anni 90, il Reggae se siguió manteniendo tal y como el originario de Jamaica, pero en español. Mentre, a Puerto Rico, oltre al Rap, si inizió ad ascoltare anche il Reggae de Jamaica, que tuvo bastante buena aceptación. Aprovechando este pequeño éxito, si inizió ad introdurre en el país boricua el ritmo que los panameños habían creado.
Le prime canzoni di Reggae che si ascoltarono a Porto Ricofurono, per esempio, "Dembow" di Nando Boom, "Pantalon caliente" di Pocho Pan, "Dulce" de la atrevida o tutti i successi internazionali di Gringo Man e del gran General, come "Muevelo" e "Son bow".
I Primi suoni del Reggaeton
I primi suoni simili a quelli attuali del Reggaeton sorsero a Porto Rico nella discoteca "The Noise", fra il 1993 e il 1994, dove si ascoltava il Rap di Vico C con suoni di base giamaicana.
Il genere del Reggaeton inizió coniare a Porto Rico il termine "Under", in quanto distribuito fra i giovani in forma clandestina per il forte contenuto dei testi e il linguaggio utilizzato.

MARRACASH - SABBIE MOBILI

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